SINFONICA: IL TANGO E IL MITO DI CARLOS GARDEL

NEI DUE RECITAL DEL PROSSIMO FINE SETTIMANA

Il tango, la sua patria, l’Argentina, e il suo massimo cultore, Carlos Gardel, protagonisti del recital dell’ Ensemble Gardel, prossimo appuntamento della Stagione sinfonica 2003-2004 della Fondazione Teatro Massimo Bellini. L’appuntamento per gli abbonati al turno “A” è per il
5 dicembre 2003 alle ore 21; l’indomani,
6 dicembre alle ore 17,30, si replica per gli abbonati al turno “B”.

Il tango sarà quest’anno uno dei motivi conduttori della Stagione. Altri appuntamenti sono in programma, a partire da quello con Milva e la musica di Astor Piazzolla, il prossimo 1 marzo 2004. Il recital del prossimo fine settimana, “ Carlos Gardel… il passo dell’anima”, è affidato ad un gruppo italiano di musicisti che al mondo artistico del celebre cantante cosmopolita affida il proprio repertorio. Gardel, la cui vita fatta di mistero e di avventura fini tragcamente con quelle del suo gruppo musicale in un incidente aereo a Medellin, in Colombia, nel 1935, ha lasciato una molteplicità di composizioni, molte delle quali costituiranno il programma delle due serate al “Bellini”.

L ’Ensemble Gardel è composto da Giorgia Basile (voce recitante), dal basso Andrea Concetti e dai musicisti Fabio Rossi (bandoneon), Pierfrancesco Fiordaliso (violino primo), Michaela Bìlikovà (violino secondo), Eva Impellizzeri (viola), Antonio Coloccia (violoncello), Jean Gambini (contrabbasso), Ivan Gambini (percussioni), Marco Galarini (orchestrazione e arrangiamenti). Il testo e la regia del recital sono di Rosetta Cucchi.

L’attrice Giorgia Basile, nata a Pesaro, una laurea in sociologia all’università di Urbino, ha debuttato nel 1988 al teatro antico di Taormina in “Liolà” di Pirandello. E’ fondatrice, con Alida Valli e Cherif, della compagnia di ricerca e sperimentazione “La famiglia delle Ortiche” che si è distinta per la scoperta di nuovi attori italiani e la creazione di un repertorio di autori importanti del Novecento.

Il basso Andrea Concetti si è diplomato al Conservatorio Rossini di Pesaro. Dopo aver vinto, all’inizio degli anni ’90, alcuni importanti concorsi, ha iniziato la carriera teatrale debuttando in ruoli da protagonista. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Gustav Kuhn, Donato Renzetti, Richard Bonynge e con registi quali Daniele Abbado, Filippo Crivelli, Piero Faggioni. Al “Bellini” ha cantato in “Carmen” nel 1999 e ne “I Capuleti e i Montecchi” l’anno successivo .

Rosetta Cucchi, pesarese, si è diplomata al Conservatorio Rossini della sua città in pianoforte, vincendo successivamente numerosi concorsi, sia da solista sia esibendosi con gruppi musicali. Nel 1999 ha debuttato alla Scala in un recital con Mariella Devia. Lo stesso anno si avvicina alla regia con “La scala di seta” di Rossini al Festival di Wexford, in Irlanda; l’anno dopo c’è “Traviata”. “Carlos Gardel… il passo dell’anima” segna il suo brillante esordio come regista teatrale.

Il prossimo appuntamento con la Stagione sinfonica 2003-04 della Fondazione è al 15 dicembre 2003, per i soli abbonati al turno “A”. In programma canti natalizi, musiche di Bach e brani sacri eseguiti dal Coro di voci bianche della Radio di Budapest. Per gli abbonati al turno “B”, il prossimo concerto sarà invece il 29 gennaio 2004, con il recital del Quartetto Amarcorde e del pianista Sandro De Palma.