Duo pianistico Canino/Ballista

Duo pianistico Canino/Ballista

SINFONICA: IL 3 E 5 MAGGIO IL DUO CANINO/BALLISTA

AL “BELLINI” IL LORO MEZZO SECOLO DI PIANOFORTE INSIEME

Cinquant’anni e non sentirli. Da mezzo secolo
Bruno Canino e
Antonio Ballista suonano insieme i loro pianoforti e offrono al pubblico di tutto il mondo recital apprezzati, applauditi, spesso osannati. Il
duo Canino/Ballista approda a Catania per la Stagione sinfonica 2003-2004 della Fondazione Teatro Massimo Bellini che lo offrirà al pubblico di entrambi i turni,
lunedi 3 maggio alle ore 21 per gli abbonati del turno ”
A” e
mercoledi 5 maggio, sempre alle ore 21, per gli abbonati al turno ”
B“.

Il programma prevede musiche di Schubert, Brahms, Bussotti e Milhaud, con una sorta di “dialogo” tra ‘800 e ‘900, tra una prima parte dedicata ai due musicisti di marca tedesco-austriaca e una seconda parte “contemporanea” con un grande compositore italiano e uno francese.

Ma l’evento è, anzitutto, rappresentato dalla presenza sul palcoscenico del “Bellini” dei due pianisti che proprio in questi giorni con il loro
Duo celebrano le “nozze d’oro” avendo cominciato l’attività insieme quando erano ancora studenti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Il primo,
Bruno Canino , “emigrato” per le ragioni di lavoro del padre da Napoli e dalla mitica scuola di Vincenzo Vitale; il secondo,
Antonio Ballista , milanese che più milanese non si può essendo nato nella Galleria che va da piazza Duomo a piazza della Scala. Il loro maestro, Enzo Calace, un napoletano divenuto meneghino, li sceglie per una esecuzione della Tarantella per due pianoforti di Ettore Pozzoli. Comincia così un sodalizio tra i più longevi, che non si è mai sciolto anche se, ovviamente, sia
Canino sia
Ballista hanno tenuto numerosi concerti anche da soli.

Al pubblico del “Bellini” proporranno anzitutto la musica di
Franz Schubert (Lichtenthal, Vienna, 1797 – Vienna, 1828) con la Fantasia in fa min., op. 103 (D. 940) scritta tra il gennaio e l’aprile del 1828, pochi mesi prima della morte. Seguirà Variazioni sopra un tema di Haydn, op. 56b di
Johannes Brahms (Amburgo, 1833 – Vienna, 1897), scritta nell’estate del 1873 quasi per caso, mentre il compositore si trovava nell’albergo Seerose dove trovò, dimenticato, un vecchio pianoforte.

Nella seconda parte del recital, il
duo Canino/Ballista proporrà Tableaux vivants, avant la Passion selon Sade di
Sylvano Bussotti (Firenze, 1931), opera scritta nel 1964 e considerata “vero capolavoro di gestualità intrinseca alla musica” ( Andrea Lanza) nel quale si passa da un’esecuzione su un pianoforte a quattro mani a quella su due pianoforti. Il concerto verrà concluso con Scaramouche, op. 165b di
Darius Milhaud (Aix-en-Provence 1892 – Ginevra, 1974), scritta nel 1937 con materiale utilizzato in precedenza dallo stesso
Milhaud per la musica d’accompagnamento di due distinte pièces, Bolivar e Le médicin volant.

Il successivo appuntamento con la Stagione sinfonica del “Bellini ” è per il prossimo
7 maggio
alle ore 21. Gli abbonati al turno ”
B” recupereranno in quell’occasione il concerto saltato il 31 marzo scorso a causa dello sciopero generale. Il maestro
Zoltan Pesko dirigerà l’orchestra del “Bellini” in un programma che prevede la sinfonia ” Jupiter” di Mozart e la sinfonia ” Eroica” di Beethoven.