Direttore Zoltan Pesko

Direttore Zoltan Pesko

SINFONICA: LA BACCHETTA DI PESKO E LA TROMBA DI NAKARIAKOV

NEI PROSSIMI 2 CONCERTI CON PETRASSI, BRAHMS, HAYDN E MOZART

Impegnato nelle repliche del dittico di
Luigi Dallapiccola “Il Prigioniero” e “Job”, il maestro
Zoltan Pesko sarà anche il protagonista del prossimo concerto nell’ambito della Stagione sinfonica 2003/2004 della Fondazione. L’appuntamento è per il prossimo
14 maggio alle ore 21 per gli abbonati al turno ”
A” e il successivo
16 maggio alle ore 17,30 per gli abbonati al turno ”
B“.

Quasi a volere segnare una sorta di continuità con la musica del compositore istriano, che la Fondazione celebra nei cento anni dalla nascita,
Pesko ha inserito nel programma del concerto che terrà assieme al trombettista
Sergej Nakariakov e l’orchestra del “Bellini”, la musica di
Goffredo Petrassi , un altro grande del Novecento musicale italiano. Ma non solo, ci sarà
Brahms e, per diversificare l’offerta, la musica di
Haydn per gli abbonati al turno “A” e quella di
Mozart per gli spettatori del turno “B”.

Si comincia dunque con
Goffredo Petrassi (Zagarolo, 1904-Roma, 2003), di cui l’orchestra del “Bellini” eseguirà il Concerto n.2 per orchestra. Una composizione che vide la luce in un periodo particolarmente fecondo di Petrassi, tra il 1950 e il 1951, e che il compositore dedicò a
Paul Sacher e alla
Basler

Kammerorchester , che gliela avevano commissionata. La seconda parte del recital sarà occupata dalla Sinfonia n. 2 in re magg., op. 73 di
Johannes

Brahms (Amburgo, 1833-Vienna, 1897), che fu eseguita per la prima volta nel 1877 e che segnò una inversione di tendenza rispetto alla sua prima Sinfonia con cui era stato considerato l’erede di
Beethoven . In mezzo, il programma “diversificato” che prevede per il turno ”
A” il Concerto in do magg. per violoncello e orchestra, Hob. VIIb/1 (trascrizione per flicorno) di
Franz Joseph Haydn (Rohrau, Austria, 1732-Vienna, 1809), scritto tra il 1762 e il 1765; anche questa composizione risponde all’esigenza di rinnovamento musicale del tempo. Gli spettatori del turno ”

B
” potranno seguire invece il Concerto in si bem. magg. per fagotto e orchestra KV. 191 (trascrizione per tromba) di
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756-Vienna, 1791), scritto dal compositore austriaco nel 1774, il primo titolo del grande compositore austriaco dedicato ad uno strumento a fiato.

Il direttore d’orchestra
Zoltan Pesko , nato a Budapest, dopo i primi studi ha lasciato l’Ungheria nel 1964. Ha completato la sua formazione in Italia e in Svizzera con maestri quali
Goffredo Petrassi ,
Sergiu Celibidache ,
Pierre Boulez . Tra il 1966 e il 1973 è assistente direttore di
Lorin Maazel alla Deutsche Oper di Berlino. Il suo debutto italiano risale al 1970, alla Scala, con ben tre opere, tra cui l’ Ulisse di
Dallapiccola . E’ stato direttore principale del Comunale di Bologna, della Fenice di Venezia, dell’ Orchestra Rai di Milano. La sua carriera lo ha portato in ogni angolo del mondo, dirigendo tutte le più importanti orchestre.

Il trombettista
Sergej Nakariakov , nato a Gorkij nel 1977, nonostante la giovane età è considerato “il Paganini della Tromba”. Ha cominciato gli studi pianistici a sei anni ma tre anni dopo è stato costretto ad abbandonare il pianoforte a causa di un problema alla colonna vertebrale. Si dedica così alla tromba che inizia a studiare sotto la guida del padre. Il suo debutto è del 1991. Da allora è apparso in tutti i più importanti festival e sale europee e con i più grandi direttori d’orchestra:
Nagano ,
Schiff ,
Navarro ,
Ashkenazy . E’ regolarmente invitato in Giappone e negli Usa. Vanta un repertorio vastissimo che comprende tutti i principali concerti dedicati al suo strumento.

Con il mese di maggio si esauriranno gli appuntamenti con la Stagione sinfonica 2003/2004. Il
23 e il 25 maggio il maestro
Stefano Ranzani dirigerà la Nona sinfonia di
Beethoven . Il
28 maggio solo per gli abbonati al turno “A” si terrà il concerto sinfonico diretto da
Gianluca Martinenghi con le musiche di
Carl

Orff e
Guido Turchi . Quest’ultimo appuntamento recupera con il medesimo programma il concerto di apertura della Stagione, previsto per il 17 ottobre del 2003 ma saltato a causa di un’agitazione sindacale.