SINFONICA: NUOVO FINE SETTIMANA CON BERLIOZ E PROKOFIEV

LA BACCHETTA DEL MAESTRO ERRICO FRESIS CON BOANO E PAVLOV

Ancora Berlioz e Prokofiev, nel concerto in programma
venerdi 31 ottobre 2003 alle ore 21 per gli abbonati al turno “A” della Stagione sinfonica 2003-2004 della Fondazione e in replica la successiva
domenica 2 novembre alle ore 17,30, per il turno “B”. Dei due grandi musicisti, del francese ricorrono quest’anno i duecento anni dalla nascita mentre del russo sono cinquant’anni dalla morte, l’orchestra del Teatro Massimo Bellini eseguirà due composizioni impegnative e note, sotto la direzione del maestro Errico Fresis che, nel cartellone, prende il posto del maestro Viekoslav Sutej, indisposto. Il concerto vedrà la partecipazione del violista Bruno Boano e del violoncellista Vadim Pavlov.

Di Hector Berlioz (1803-1869) verrà eseguita Aroldo in Italia, sinfonia in quattro parti con viola solista, op. 16, H. 68, poema sinfonico composto durante la seconda visita in Italia del musicista francese ma che fu eseguito per la prima volta il 23 novembre 1834 nel conservatorio di Parigi

Nella seconda parte del concerto sarà eseguita la Sinfonia concertante in mi min. per violoncello e orchestra, op. 125 di Sergej S. Prokofiev (1891-1953), nata nel 1952 dalla collaborazione del musicista russo con il grande violoncellista, allora un giovane di talento, Mstislav Rostropovich. Come nell’ “Aroldo” di Berlioz, anche in questa composizione lo strumento solista si lancia in un sottile e sempre teso dialogo con l’orchestra.

Errico Fresis, nato in Grecia nel 1963, è direttore principale dell’Orchestra filarmonica e dell’Opera di Friburgo oltre che direttore dell’Orchestra nazionale di Tessalonica. E’ considerato uno dei più creativi e innovativi direttori d’orchestra. E’ stato assistente di Sir George Solti e di Christoph von Dohnanyi in esecuzioni destinate alla registrazione discografica. E’ direttore artistico e musicale dell’ensamble PanArte. Ha diretto, tra le altre, la BBC Symphony Orchestra, la Radio Symphony Orchestra di Saarbrücken, l’orchestra del teatro lirico di Weimar.

Il violista Bruno Boano ha affiancato agli studi di viola e composizione al conservatorio “G. Verdi” di Torino la specializzazione con Bruno Giuranna all’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero e si è già esibito al Teatro Massimo Bellini. E’ docente di musica da camera all’Accademia Chigiana di Siena.

Vadim Pavlov, nato a Leningrado nel cui Conservatorio si è diplomato, è stato primo violoncello in diverse compagini musicali europee: Orchestra del Conservatorio di San Pietroburgo, della Filarmonica di Galizia, Orchestra regionale della Toscana, Orchestra Sinfonica Siciliana. E’ primo violoncello del Teatro Massimo Bellini . Ha suonato per conto delle maggiori associazioni musicali russe e italiane.

Il prossimo concerto nell’ambito della Stagione sinfonica del “Bellini” è previsto per il 7 e l’8 novembre. L’ensemble amarcord eseguirà musiche di Schumann, Di Lasso, Morley, Poulenc, Schubert e altri, in un programma denominato “Insalata a cappella”.